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Alosha

Biografia

Nato a Catania nel 1969 inizia a ballare con la prima Crew Italiana a Roma .
Laureato in Scienze Motorie
Entra nella Wild Goose Company di Zurigo. Fondamentale nella sua carriera è l’incontro con  Michael Barnett .
La sua formazione artistica si avvale di ottime collaborazioni in Francia al Rick Odums e allo studio Harmonic, lavora all’associazione O’Kolors di Parigi. Nel ’94 incontra Angie Bunch entrando in contatto con i migliori laboratori coreografici di Los Angeles.
Studia con il team The Edge (Los Angeles). Dopo una lunga esperienza diventa coreografo e sotto l’influenza di contaminazioni di danza contemporanea acquisite in Francia, sceglie di fare il Performer, entra in stretto contatto con Marina Abramovic e diventa suo studente, un esperienza unica nella sua vita che lo vede impegnato per ben due volte alla biennale di Venezia.
Appena finisce la carriera con il progetto “Culture Shock”, decide di tornare in Italia.
Subito viene impiegato come coreografo di Video Clip a Cinecittà ed entra nel Team dell’HHPR Hip Hop Parade Roma. 
Risiede a Roma ma si sente chiamato dalla sua terra “La Sicilia” e, decide di conoscere le sue radici, ricercando musiche e culture innestate con la danza, la sua ricerca lo porta a conoscere autori come Carmen Consoli, Alfio Antico, Carlo Muratori, Mario Incudine, Carmelo Salemi, Rita Botto, Lucina Lanzara, i Lautari, che lo stimolano a produrre coreografie con le loro musiche, proponendo così innovative produzioni che coniugano la street dance con la musica contemporanea d’autore siciliana, per questo lavoro a Roma nel 2006 riceve attraverso il suo lavoro coreografico “SIKANIA” il Premio della Critica del giornale “Il Messaggero”
Continua così a distinguersi a Roma ed in tutta l’Italia per la sua originale ed innovativa produzione, dal 2007 inizia così a produrre vari spettacoli.
Direttore del progetto TECNE , porta un nuovo stile di danza hip hop con varie contaminazioni, distinguendosi  per originalità e dinamismo acrobatico, lavora per la sezione spettacolo del Comune di Roma  e per la Rassegna LATIFART  diretta da F. Battiato e come partner ha avuto la prestigiosa casa automobilistica BMW dove nel 2009 vince il contest mondiale come miglior progetto e performance per la presentazione del modello X1
Nel 2010 il Comune di Roma insigne Alosha con un riconoscimento di alta carica sociale per il Progetto Hip Hop Internazionale HHCP 
Nel 2011 insieme all’artista francese SEKA  e SHUK ONE installa a Parigi una performance di street dance, Grand Palais
Avenue Winston Churchill 
Nel 2012 Alosha con lo spettacolo “OLTRE” apre  ROMA ESTATE proponendo la Poesia del cantautore e poeta siciliano, Alfio Antico a Castel Sant’Angelo……la sicilianità diventa danza.
Sempre nel 2012 riceve a Catania “IL PREMIO MAUGERI” come artista per la propaganda della sicilianità del mondo, e per utilizzare un linguaggio contemporaneo e adatto ai nostri tempi.
Nel 2013 si avvia il progetto SIKANIAMENTE VIVI canta e danza la Sicilia, un progetto unico nel suo genere, coinvolgendo la street dance con la musica etnica e cantautoriale siciliana.
A Natale del 2013 realizza uno spettacolo in una chiesa della CITTA’ DEL VATICANO, con la collaborazione del poeta Padre Graziano Lezziero.
Nel 2014 produce NECTAR uno spettacolo inedito ispiratosi a Peter Sis, sempre nello stesso anno ottiene numerose richieste con il Tour “Danza e Canta la Sicilia” .
Nel 2015 produce A SEGGIA spettacolo di canto e danza streusa, proponendo insieme alla cantante e musicista Francesca Incudine, un racconto attraverso “A Seggia”, La sedia, un viaggio di bellezza e cultura della terra siciliana, crocevia etnico dell’umanità.
Nel 2016/2017 va in scena con Alosha Danza la Sicilia e con Anime Migranti con Moni Ovadia e Mario Incudine
Nel 2017 inizia a collaborare con il maestro Kaballà e il maestro Antonio Vasta per spettacoli di cultura siciliana.
Nel 2017 un nuovo percorso di integrazione con migranti sbarcati nelle coste siciliane lo porta a realizzare un progetto  di integrazione attraverso l’arte coreutica.
Sempre nel 2017 nasce la nuova e matura forma di spettacolo chiamata “IL DANZASTORIE DI SICILIA”. Un successo immediato grazie all’originalità proposta attraverso autori come Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino e Ignazio Buttitta che porta in scena danzando i loro appunti poetici, attraverso la “Danza Streusa”, termine coniato ad Alosha, come inventore di questa nuova forma d’arte d’espressione.
Le sue attività performative di istallazioni contemporanee riprendono dal 2017 con l’opera CONTROIDIOT, attraverso il gesto esprime “A ciascuno il suo” di L. Sciascia
Attualmente lavora a Roma, in Sicilia ed in Piemonte.