Graham – Release / Cunningham – Limon
Nasce in contrapposizione agli artifici del balletto classico, avendo come suo principale obiettivo l’espressione di una pulsione interiore.
Il movimento è la più elementare esperienza della vita umana:è presente nella funzione vitale della pulsazione del cuore, in tutto il corpo nella sua attività per mantenersi in vita, ed è un alto strumento di espressione di ogni esperienza emotiva, uno dei valori più grandi per un danzatore.
Il corpo è lo specchio del pensiero, e il movimento diviene mezzo sostanziale per la sua trasmissione, perché è universale. Non tutti gli uomini parlano la stessa lingua, ma ,in genere, si muovono tutti allo stesso modo e per le stesse ragioni. In questo nuovo contesto, la tecnica contemporanea sposta l’attenzione sull’uomo e sulla sua realtà, sui concetti di centralità del corpo, di gravità del peso, privilegiando l’essenza di una danza più terrena, all’apparenza, che fino ad allora aveva caratterizzato il balletto classico. La ricerca di nuove forme e nuovi linguaggi avviene ripristinando le origini, il rito.
Il movimento, influenzato dalle antiche correnti di pensiero orientale, viene connesso alle nuove problematiche sociali.
La danza oggi sfrutta e riassume in se tutto il processo di evoluzione che l’ha vista nascere e svilupparsi nel corso dei secoli.
Tra la fine dell’800 e gli inizi del’900, le nuove tendenze danno vita, prima alla danza libera europea, poi alla modern dance ed in seguito a tutti quei movimenti sperimentali collocabili in un arco di tempo definito della post-modern dance prottrattosi fino a noi contemporanei.
